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Le rose rampicanti sopportano sia temperature basse che alte, anche se il clima da loro preferito è quello temperato. A seconda della varietà, necessitano di un’esposizione in pieno sole oppure in zone ombreggiate. Ad esempio le rose di colore chiaro tipo bianco, rosa delicato e giallo chiaro, preferiscono un’esposizione a mezz’ombra, mentre quelle rosse, arancio o altri colori molto marcati, necessitano di maggior sole. Un’eccezione però può essere la rosa Cocktail Climber, questa varietà ha fiori di colore rosso deciso ma un’esposizione in pieno sole può danneggiarla.
Le rose rampicanti non sono difficili da coltivare e non necessitano di particolari cure. Il terreno da loro preferito è fertile, calcareo, di un impasto medio e soprattutto ben drenato. Sono preferibili terreni con una leggera acidità. Per quanto riguarda le rose rampicanti coltivate in vaso, il terreno dovrebbe essere composto da torba, con uno strato drenante di circa 8 cm sul fondo del vaso composto formato da argilla espansa per evitare ristagni idrici dannosi per la pianta. Per garantire una buona resa al primo rinvaso aggiungere alla torba dell' humus o dello stallatico, facendo attenzione a non eccedere con le quantità di stallatico altrimenti brucia la pianta, e negli anni successivi concimare preferibilmente con un concime a lenta cessione per garantire sempre il dovuto nutrimento alla pianta.
Prima di effettuare l’operazione di messa a dimora, bisogna preparare il terreno apportando concime organico o letame. Nel caso di terreni particolarmente ricchi di calcare, aggiungere torba e sabbia. Dopo aver preparato il terreno si dovrà fare una buca profonda di circa cinquanta centimetri e mettere sul fondo del concime organico; a questo punto si procederà con la messa a dimora delle piante coprendo questo concime con del terriccio di modo che il dislivello sia di circa sei centimetri e successivamente apportando ancora del concime per portare il terreno in pareggio. Fatta questa operazione si aggiungerà acqua e la si lascerà assorbire completamente. Completata la messa a dimora si procederà con l’aggiunta di letame maturo. La messa a dimora si può effettuare dal mese di ottobre al mese di aprile.
Il tipo di innaffiatura preferita è quella a goccia. Le rose di tipo rampicante vanno innaffiate una o due volte durante la settimana, facendo attenzione a non esagerare perché potrebbero formarsi muffe e funghi dannosi per la pianta. Il mattino presto è il momento migliore della giornata per apportare acqua alle rose.
Le concimazioni delle rose rampicanti dovrebbero cominciare nel momento in cui ci sia la comparsa dei primi boccioli, non prima e, successivamente, ad ogni fioritura. Il concime da preferire è ricco di fosforo e potassio e di tipo solido in quanto si scioglie in maniera più lenta. La quantità da apportare sarà di uno o due grammi per litro di terriccio.
La moltiplicazione delle rose rampicanti avviene per talea di getti lignificati piantati alla fine del periodo estivo oppure, tecnica maggiormente usata, per innesto; per la spiegazione di quest’ultima vi rimandiamo alla rubrica “giardinaggio” sezione innesto.
La potatura è un’operazione molto importante per vari tipi di piante, per le rose rampicanti è necessaria per favorire lo sviluppo di nuova vegetazione, regolarne le dimensioni e per eliminare eventuali rami deboli, danneggiati, secchi ecc. Il periodo migliore per procedere alla potatura è tra gennaio e febbraio. E’ necessario munirsi di guanti e di utensili ben affilati e puliti. Chi volesse procedere con la potatura nel periodo autunnale deve prestare attenzione alle temperature che non siano troppo rigide e che la notte non scendano sotto lo zero.
Il periodo di fioritura delle rose rampicanti dipende dal tipo di rosa; esso va dalla primavera all’estate e, in caso di rose rifiorenti, ce ne sarà uno ulteriore nella stagione autunnale. I fiori possono avere vari colori, rosa, rosso, bianco ecc., possono crescere solitari oppure riuniti e presentano numerosi petali.
Come tutte le rose, anche questo tipo è soggetto all’attacco di tantissime malattie e parassiti, per citarne alcuni: la cocciniglia, gli afidi, i funghi, vari tipi di coleotteri, malattie come marciumi, ruggine, peronospora, cancri ecc. Leggete attentamente nella rubrica “giardinaggio” le sezioni malattie e parassiti delle piante e nella rubrica “giardino” la sezione dedicata alle rose.
Oggi in commercio possiamo trovare tantissime varietà di rose rampicanti e di tutti i colori. L’unico consiglio che vi possiamo dare per i vostri acquisti è quello di preferire rose in vivaio, diffidate da quelle vendute a bassissimo prezzo nei supermercati. Prima di acquistare una rosa, informatevi sempre sulle sue caratteristiche, sul terreno preferito, il clima, le tecniche di coltivazione ecc.
Tra le specie e varietà maggiormente diffuse possiamo citare: Rambler Metanoia, Rambler Indigoletta, Rambler Bukala, Climber New Dawn, Climber Paul’s Scarlet, Climber Penny Lane, Climber Santana, Pillar Paul’s Lemon, Pillar Libretto e Pillar Ponte Rosa.
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