Il giunco predilige terreni acidi e bagnati, infatti l’ambiente tipico sono i laghi, fiumi, paludi ecc. Questa pianta ama essere esposta in zona ricche di sole e necessita anche di qualche ora di sole diretto. Resiste molto bene anche a temperature fredde quindi può essere coltivata all’esterno tutto l’anno.
NATURAVIVA dal 1995 SUBSTRATO Speciale per NINFEE Piante PALUSTRI E OSSIGENANTI (Confezione da 6 kg) Prezzo: in offerta su Amazon a: 12€ |
Il giunco preferisce un terreno molto bagnato, pesante e un po’ acido mescolato a torba e sabbia.
La messa a dimora viene effettuata in cassette di buone dimensioni con del terriccio misto a torba e sabbia e introdotte sott’acqua oppure ai bordi di un laghetto o altro specchio d’acqua.
Il giunco necessita di un terreno costantemente umido, per questo si dovrà apportare acqua in modo regolare ogni circa quindici giorni. In genere il giunco viene posto a dimora sul fondo oppure sulle rive di bacini idrici ma, se coltivato in contenitore, l’acqua andrà cambiata ogni circa venti giorni.
Come per le altre piante acquatiche, anche al giunco si apporterà concime sciogliendolo nell’acqua, in commerci se ne trovano di specifici per questo tipo di piante. Il periodo migliore per concimare il giunco è quello primaverile.
La moltiplicazione del giugno avviene per divisione dei rizomi. Durante la stagione autunnale si dovrà effettuare questa divisione e, successivamente, piantare i rizomi in un composto terra, torba e sabbia e introdurli in acqua.
I fiori del giunco non sono degni di particolare nota, hanno piccole dimensioni, di colore verde-marrone, sbocciano da maggio ad ottobre. Si riuniscono in infiorescenze che prendono forma di pannocchia.
La pianta del giunco è attaccata in modo particolare dall’afide nero e dalla cocciniglia farinosa. (Vedi rubrica “giardinaggio” sezione “parassiti delle piante”).
Alcuni tipi di giunco sono reperibili in vivaio e possono essere coltivati anche in vaso.
Esistono moltissime specie di giunco diffuse nelle zone umide di quasi tutto il mondo, ora vi parleremo di alcune di queste. Giunco fiorito: è una pianta perenne molto bella, presenta rizomi sotterranei di tipo strisciante. Il fusto è eretto e può raggiungere un’altezza di un metro e mezzo. Le foglie situate alla base con spugnose e possono avere una lunghezza fino ad un metro. Le infiorescenze sono formate da tanti fiori che si riuniscono ad ombrello e sono circondate da brattee con tre sepali e tre petali, possono essere di colore rosa oppure bianco. L’habitat preferito da questo giunco sono i fossi con acque molto basse e ricche di sostanze nutritive. In Italia è distribuito nelle zone a clima umido della Pianura Padana e in quelle tirreniche. Juncus Effusus Spiralis: questa specie vive in acque bassissime, addirittura di pochi centimetri e in terreni umidi. Si sviluppa formando un aggrovigliamento di steli. E’ una pianta molto robusta e può sopportare anche temperature molto basse. Juncus Effusus Cuckoo: si presenta di un colore giallo-verde a strisce. Juncus Effusus Zebrinus: anch’esso presenta strisce ma di colore bianco-verde. Juncus Acutus: è detto anche giunco spinoso, ha un portamento a cespuglio e può raggiungere un’altezza di due metri. Ha foglie e fusto a forma di cilindro e pungenti. I fiori sono piccoli e di colore scuro-rossiccio, sbocciano da aprile a luglio. E’ presente anche in Italia soprattutto nelle zone umide. Juncus Maritimus: o giunco marittimo, in Italia lo troviamo in ambienti umidi, salati e sabbiosi. E’ una pianta perenne di dimensioni minori della precedente. Presenta foglie verdi di forma cilindrica. I fiori possono avere colore giallo oppure verde e sbocciano da aprile ad ottobre. Juncus Bulbosus: è una pianta ornamentale dallo sviluppo eretto, può arrivare ad un’altezza di sessanta centimetri; resiste anche a temperature basse e gradisce una posizione semiobreggiata ma non disdegna ore di sole diretto. Juncus Triformis: questo giunco è molto raro. E’ una pianta annuale molto diffusa in California, di piccole dimensioni raggiunge solo i sedici centimetri di altezza. I fiori sono di colore verde con alcune macchie di colore rosso.
Juncus Conglomeratus: è una pianta perenne rizomatosa che può arrivare ad un’altezza di un metro, i fiori sono ermafroditi e sbocciano da maggio ad agosto. Juncus Torreyi: è una specie che trae origine dall’America settentrionale dove è particolarmente diffusa, gli steli sono lisci e possono essere alti anche un metro. E’ una pianta rizomatosa che produce piccoli tuberi. Le infiorescenze sono molto fitte e simili a grappoli. Juncus Repens: è originaria del nord America, è una pianta a crescita media che può raggiungere un’altezza di trenta centimetri. Le foglie sono lineari e di colore verde chiaro. Juncus Bolanderi: è molto diffusa nel nord America nelle zone paludose, spiagge, prati. E’ una pianta rizomatosa perenne alta fino ad ottanta centimetri. Presenta fiori di color marrone. Juncus Breweri: questa specie trae la propria origine dall’America del nord dove è diffusa soprattutto nelle zone umide e paludose. E’ una pianta perenne a radice rizomatosa, con steli molto sottili alti fino a centotrenta centimetri. I fiori si sviluppano a grappolo e sono avvolti da una brattea, hanno colore viola, marrone, verde. Juncus Capillaris: è una pianta annuale originaria della California, è tipica delle zone umide ma la si può trovare anche in altre. Presenta steli sottili. Juncus Tenuis: questa specie può raggiungere i sessanta centimetri di altezza, è originaria degli Stati Uniti e cresce in modo particolare ai bordi delle strade. Si sviluppa su terreni ricchi di sabbia ed argilla sia umidi che secchi. Le foglie di questa pianta sono tutte basali. Juncus Biflorus: è una pianta perenne che durante il periodo primaverile sviluppa fiori di colore rosso. Necessita di molto umidità e non sopravvive alla siccità. Juncus Capitatus: è una pianta annuale di tipo nano che raggiunge al massimo i dieci centimetri di altezza. E’ originaria dell’Europa, Asia e Africa del nord ma diffusa anche nell’America settentrionale. Si sviluppa in modo particolare nelle zone umide e sabbiose come i fossi. Presenta degli steli eretti e foglie lunghe fino a quattro centimetri. Juncus Coriaceus: è un giunco perenne che si sviluppa in modo particolare nelle paludi e nei boschi ricchi di umidità, i fiori crescono lateralmente sugli steli. Juncus Confusus: è una pianta rizomatosa che trae origine dal nord America dove si sviluppa nelle zone umide e nei boschi di conifere. Può raggiungere la massima altezza di cinquanta centimetri. Ha foglie di colore verde chiaro lunghe fino a quindici centimetri. Presenta un frutto di forma ovale oppure rotonda di colore scuro.
Anticamente ma anche attualmente il giunco viene intrecciato per produrre cesti, contenitori per la ricotta ecc. L’arte di intrecciare il giunco è molto antica e le specie più utilizzare per metterla in pratica sono lo juncus maritimus e lo juncus acutus. Il giunco si raccoglie durante i mesi estivi, viene setacciato e pulito con l’uso della falce poi bollito e fatto asciugare al sole; alle fine di queste operazioni è pronto per essere lavorato al fine di creare splendidi cesti e contenitori.
Oggi in vendita possiamo trovare molte mobili costruiti con il giunco perché un materiale pregiatissimo che ha la caratteristica di essere molto elastico, flessibile e leggero. I mobili fatti in giunco hanno una lunga durata. Dopo aver subito delle lavorazioni, si può ottenere il giunco senza corteccia che è molto usato per produrre pezzi che andranno pitturati; il midollino, che si ha dopo la trafilatura della parte all’interno del giunco; il giunchino che è un giunco sottilissimo che non si presta ad essere dipinto.
COMMENTI SULL' ARTICOLO