Lo zenzero rappresenta un potente stimolante, sopratutto per via del fatto che contiene un olio essenziale, la cui sostanza fondamentale è il gingerolo, che si ottiene dalla secrezione di specifiche cellule ghiandolari.
Ad ogni modo, un gran numero di studi ha dimostrato come lo zenzero sia in grado di svolgere effettivamente azioni benefiche sul corpo umano.Ad esempio, lo zenzero si caratterizza per combattere efficacemente la dispepsia, dato che concentra la sua azione sopratutto sull'apparato digerente, contrastando tutti i relativi disturbi, come ad esempio flatulenza, meteorismo e gonfiore di stomaco.Inoltre, dalla tradizione popolare sono giunte anche ottime referenze circa una funzione antiemetica svolta dallo zenzero, efficace anche contro i reumatismi e, inoltre, si sono avute numerose conferme anche circa lo svolgimento e di una fondamentale azione antispasmodica.Lo zenzero pare che sia anche di apportare numerosi benefici al cuore, nonché permetta di ridurre la viscosità del sangue, come confermano diversi studi effettuati in India, effettuati su dei soggetti che soffrivano di disturbi alle arterie coronarie. Sementi Batlle - Prato rustico e decorativo Prezzo: in offerta su Amazon a: 8,9€ |
Lo zenzero è una delle spezie che vengono utilizzate più frequentemente in campo terapeutico.
Non dobbiamo dimenticare come lo zenzero venga usato sopratutto nella medicina orientale, per via della proprietà stimolante che si concentra sul sistema nervoso e per la sua azione calmante di vari tipologie di disturbi.In Cina lo zenzero è particolarmente diffuso per via della sua azione stimolante sulla forza e sull'energia dell'uomo.Lo zenzero viene soprannominato con il termine di “spezia calda”, per il semplice fatto che è in grado di svolgere un'azione stimolante sulla circolazione , oltre che per bloccare il vomito.Si tratta di una spezia che ha anche notevoli proprietà antiflatulente e antisettica.Lo zenzero si caratterizza per avere anche un'elevata utilità nel combattere sintomi come la nausea, sopratutto quella che viene provocato dal cosiddetto mal d'auto.Una funzione lenitiva è svolta dallo zenzero anche nei confronti dei disturbi di stomaco e dolori muscolari, mentre si può certamente impiegare anche per permettere un notevole aumento della flora batterica intestinale e sconfiggere coliti e diarree.Lo zenzero sembra una radice il cui uso non comporta particolari effetti collaterali, al contrario della maggior parte dei farmaci che combattono la cinetosi, che provocano piuttosto frequentemente sonnolenza.
Ecco spiegato il motivo per cui lo zenzero viene utilizzato piuttosto notevolmente per una cura alternativa delle nausee, in particolar modo per quelle che sono provocate da uno stato di gravidanza.Quindi non esiste alcun tipo di controindicazione all'assunzione di tisane a base di zenzero, tranne ovviamente nel caso in cui non si rispettino i dosaggi adatti e consigliati dal medico o dall'erborista.Lo zenzero è una di quelle spezie che svolgono essenzialmente una funzione stimolante del benessere generale, ma che viene consigliata in modo particolare per le digestioni lente e tutti quei disturbi che colpiscono l'apparato gastrointestinale, così come per combattere i dolori di natura reumatica.
E' abbastanza facile preparare una tisana, sotto forma di decotto, a base di zenzero, che si può consumare sopratutto nelle ore serali prima di andare a dormire oppure in seguito a pasti particolarmente “pesanti”, per il semplice fatto che dona una sensazione unica di rilassatezza.Per realizzare una tisana a base di zenzero, sarà necessario tagliare a fettina lo zenzero, senza però provvedere a pelarlo.Avremo bisogno di un cucchiaio di miele (per dolcificare alla fine la tisana), una limetta, 800 ml di acqua e venti grammi di zenzero.La prima cosa da fare sarà quella di far bollire l'acqua nel pentolino, per poi versarvi lo zenzero.Spegniamo il fuoco e lasciamo in infusione il composto per almeno dieci minuti.Il passo successivamente sarà quello di spremere la limetta e poi inserire il suo succo all'interno della tisana, che va servita, nella maggior parte dei casi, calda.
COMMENTI SULL' ARTICOLO